Inquinamento delle isole provocato dalla plastica

Le isole sono territori unici caratterizzati da un forte isolamento, vincoli di gestione dello spazio e delle risorse e significative variazioni stagionali delle popolazioni. Questi particolari vincoli geografici e socio-economici danno origine a problematiche proprie di questi territori: gestione dei flussi e delle risorse (materiali, acqua, energia, rifiuti, ecc.), gestione degli usi (turismo, agricoltura, pesca, ecc.) e conservazione degli ecosistemi (biodiversità , habitat e paesaggi…).

Le isole del Mediterraneo, in particolare, sono molto sensibili all’inquinamento da plastica che minaccia la salute dei loro ecosistemi e influisce sulla loro attrattiva turistica.

Per ridurre l’inquinamento da plastica è necessario migliorare la gestione dei rifiuti prodotti localmente e sensibilizzare la popolazione e le parti interessate. In tale contesto, la gestione dei rifiuti deve affrontare diversi problemi: uno spazio limitato per il loro stoccaggio e trattamento, alti costi di trasporto e costruzione degli impianti e picchi nella produzione di rifiuti legati all’afflusso di turisti in alta stagione.

Questi vincoli sono una sfida ma anche un’opportunità per la lotta contro l’inquinamento da plastica. La natura isolata e ristretta del territorio consente di prevedere soluzioni che influiscano sull’intera isola, focalizzate su operazioni locali e coinvolgendo tutti gli attori locali. Inoltre, rende più facile misurare l’impatto di queste soluzioni per verificarne l’efficacia.

Attraverso l’invito a presentare progetti per ridurre l’inquinamento da plastica sulle isole, la Fondazione di beneficenza della Principessa Camilla di Borbone cerca di rafforzare gli sforzi già in corso e promuovere l’aumento di azioni efficaci.