CC FORUM – MONTECARLO 2020

Monte Carlo, 25 settembre 2020 – S.A.R. la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie, Duchessa di Castro e Fondatrice della Princess Camilla of Bourbon Charitable Foundation, ha partecipato al celebre CC FORUM, promosso da S.A.S. il Principe Alberto II, svoltosi a Monte Carlo il 24 e 25 settembre scorsi. Sua Altezza Reale è stata invitata a prendere parte alle conferenze in qualità di relatrice.

In particolare, alla Duchessa di Castro è stato chiesto di intervenire per condividere la sua visione durante due panel: “La nuova agenda: in che modo costruire un capitalismo aziendale più responsabile nei confronti dell’ambiente?” e “Sostenibilità e famiglie reali del mondo: visione e azione“.

Sono stata davvero onorata di prendere parte alla tavola rotonda su come costruire un capitalismo aziendale più rispettoso dell’ambiente“, ha dichiarato la Principessa Camilla. “Credo che il costante dialogo e la condivisione delle nostre opinioni, con l’evidenza delle pratiche migliori, sia l’unico modo per andare avanti e attuare un cambiamento. Innanzitutto, credo che le politiche sostenibili debbano essere inserite nei piani strategici del settore aziendale, così come dei settori pubblico e non profit. Le imprese, i governi e le organizzazioni di beneficenza devono assumersi la responsabilità di fare tutto il possibile per stabilire “pratiche commerciali verdi” come l’utilizzo e la promozione delle energie rinnovabili e lo sviluppo di partnership con istituzioni eco-compatibili. Dovrebbe essere creato un piano d’azione più piccolo piuttosto che un grande piano che porta meno risultati”.

Ha anche aggiunto: “Sono convinta che il modo in cui il capitalismo aziendale abbraccia la responsabilità ambientale dovrebbe essere applicato anche agli sforzi filantropici. A livello personale, ho creato la mia Fondazione che si dedica non solo alla protezione dell’ambiente, ma ha anche sede nelle Mauritius, una piccola isola in via di sviluppo che soffre per via delle conseguenze del cambiamento climatico e del degrado ambientale. Questo mi porta alla mia ultima osservazione; ora più che mai abbiamo bisogno di parlarci, imparare gli uni dagli altri e raddoppiare i nostri sforzi per cercare di salvaguardare il futuro per noi stessi e, soprattutto, per la prossima generazione. Il dialogo è la chiave per gettare le basi di un’economia più sostenibile e non abbiamo tempo da perdere per preparare le nostre istituzioni ai difficili effetti del cambiamento climatico. Organizzare conferenze come il CC Forum aiuta a promuovere la condivisione delle informazioni in modo che le pratiche migliori possano essere evidenziate e seguite. Rimango quindi ottimista perché adattamento e cambiamento sono e sono sempre stati al centro del progresso umano”.